La Bibbia Censurata di Jacopo Fo: la trama
Possiamo davvero parlare di trama per La Bibbia Censurata di Jacopo Fo? Sinceramente non credo.
Quella di Jacopo Fo è una rilettura del testo sacro per eccellenza passando per i suoi momenti cruciali, nel tentativo di capire cosa si nasconde sotto gli strati delle traduzioni e dei maneggiamenti della Bibbia.
Innanzitutto la Bibbia ne La Bibbia Censurata di Jacopo Fo non è vista come un testo sacro. L’autore si approccia a questi testi vecchi di millenni con l’attitudine dello storico, alla ricerca di ciò che c’è di vero. Perché secondo Jacopo Fo la Bibbia è il testo della storia della nostra civiltà, sedimentata e stratificata per secoli e millenni.
Per questo chi lo sfoglierà, come ho fatto io grazie alla Giulio Perrone Editore che me lo ha inviato, potrà vedere i grandi momenti biblici come il diluvio universale, la creazione del mondo e dell’uomo da un altro punto di vista. E a me questo punto di vista piace tanto, perché si pone in una posizione confutabile e non assoluta, a differenza invece dei testi sacri.
Questo è il primo testo che leggo che si approccia con rispetto per la fede nel tentativo non solo di sottolineare incongruenze della Bibbia ma anche a trovare risposte a queste incongruenze: risposte che non sono complotti o “noncielodicono“. E’ semplicemente la memoria che muta con i suoi popoli e nei secoli perde pezzi. Tutto per tramandare solo la parte “migliore” di sé.
Questa è la Bibbia Censurata di Jacopo Fo.
IG: @nello_di_coste
- Titolo: La Bibbia Censurata
- Autore: Jacopo Fo
- Casa Editrice: Giulio Perrone Editore
- Anno: 2021
- N° pagine: 137
La Bibbia Censurata: perché la storia la fanno i vincitori
Come scrive Jacopo Fo nella sua Bibbia Censurata, la storia la fanno i vincitori. Un concetto semplice, efficace e largamente condiviso.
Ma se questi vincitori, oltre alla storia, avessero imposto anche i propri dei? E se questi dei fossero il loro modo di glorificare la propria vittoria su quel popolo che hanno schiacciato?
Quando un popolo vince impone tutto ciò che può imporre, raccontando ai posteri di come ha ottenuto quella vittoria, e quindi giustificando il proprio diritto di superiorità sui popoli vinti. Partendo da questo assunto Jacopo Fo ci fa vedere da un nuovo punto di vista momenti della Bibbia che conosciamo tutti, ma sui quali, forse, non ci siamo mai soffermati.
Soprattutto il capitolo sulla creazione di sette giorni mi ha colpito molto, poiché andando a ritroso nelle traduzioni escono fuori delle incongruenze legate proprio a come sono state tradotte alcune parole. Non parole generiche, parole di vitale importanza, parole come Dio.
Sapete che nella Bibbia (scritta in ebraico) si usano due parole distinte per nominare Dio?
Una è Yahweh e l’altra è Elohim. Una ha storicamente il significato di Dio, la seconda deriva da una parola più antica con accezione plurare che significa gli Dei. Nel testo ebraico è Elohim a creare il mondo nei primi sei giorni e Yahweh a creare l’uomo il settimo giorno.
Perché due parole se Dio è uno? Chi sono gli Elohim?
Jacopo Fo nella Bibbia Censurata ci propone un parere interessante, da storico e studioso. Un parere che ho avuto la fortuna di leggere e di apprezzare.
Non vi aggiungo altro perché vi svelerei troppo di questo viaggio nella storia, nei popoli e nelle religioni!
Dovete leggerlo e dirmi cosa ne pensate, perché sicuramente non ve ne pentirete!

Dove comprare La Bibbia Censurata di Jacopo Fo
Se con la mia recensione vi ho convinto a leggere questo libro, vi invito ad acquistare La Bibbia Censurata cliccando su questo link. Per voi non cambierà nulla nella fase d’acquisto e a me Amazon darà una piccolissima percentuale (ma proprio piccolissima he! Non basta nemmeno per una Goleador!).
Vi auguro una buona lettura e vi invito a condividere questo articolo se vi è piaciuto!
Ciao!
LINK AMAZON: https://amzn.to/3e81xjB