
Katie di Michael McDowell
Introduzione
Un romanzo inquietante e avvolto da un’aura di mistero, KATIE di Michael McDowell si distingue per la sua capacità di mescolare il gotico del Sud con una tensione psicologica crescente. Pubblicato in Italia da Neri Pozza, il libro racconta la storia di una donna enigmatica che porta con sé segreti oscuri e un’ombra di morte. Un viaggio nell’orrore sottile che si insinua nella quotidianità.
Come ho scoperto McDowell e Katie
Ho scoperto Michael McDowell prima ancora di leggerlo, grazie ai suoi lavori per il cinema. Come sceneggiatore, ha lasciato il segno con film cult come Beetlejuice di Tim Burton e Nightmare Before Christmas, dove il suo tocco gotico e ironico è stato fondamentale. La sua capacità di creare atmosfere oscure ma affascinanti mi ha sempre colpito, tanto da convicermi a leggere i suoi romanzi quando Neri Pozza li ha portati in Italia.
Quando ho letto Blackwater, la sua saga familiare dal sapore gotico e inquietante, sono rimasto folgorato dalla sua scrittura: precisa e capace di insinuarsi sotto pelle con un crescendo di tensione magistrale. Da quel momento, sapevo che non mi sarei mai perso un nuovo libro. E poi è arrivato KATIE.
A rendere l’esperienza ancora più speciale è stato l’invito di Neri Pozza a partecipare alla presentazione del libro presso la Feltrinelli di via Appia a Roma. Un’occasione perfetta per approfondire il lavoro di McDowell e lasciarsi trasportare ancora una volta nel suo universo narrativo insieme a tutti i presenti, con la sola difficoltà di non dover fare spoiler.
Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia, ormai me ne manca solo uno: Gli Aghi d’Oro. Per una strana casualità non l’ho letto alla sua uscita, ma è solo questione di tempo prima di rimediare.
Recensione
Lo stile narrativo di KATIE è diretto e cinematografico, con una costruzione della tensione che cattura il lettore sin dalle prime pagine. McDowell sa dosare suspense e dettagli macabri con una maestria che rende la lettura fluida e coinvolgente.
L’atmosfera è quella tipica del gotico del Sud: cupa, opprimente, densa di presagi funesti. Qui, il male non è urlato, ma si insinua silenziosamente nella quotidianità, trasformando ogni scena in un potenziale incubo.
Katie è una protagonista magnetica e ambigua, il cui fascino cela un pericolo costante. È l’antagonista di Philomela, e le due si rincorrono in un duello psicologico e fisico che si protrae per tutto il romanzo, fino a quando sarà il fato a decidere il loro destino.
Tra gli aspetti più riusciti spiccano il ritmo serrato, i personaggi ben caratterizzati e la straordinaria capacità di McDowell di rendere inquietanti anche le situazioni più comuni. La storia riesce a essere al tempo stesso disturbante e incredibilmente scorrevole, con una linearità narrativa che la trasforma in un vero e proprio momento di intrattenimento splatter.
Se c’è un possibile punto debole, è la velocità con cui il romanzo si legge: per alcuni potrebbe risultare troppo rapido nella costruzione dell’orrore, privilegiando l’azione rispetto all’atmosfera. Ma è proprio questo ritmo a rendere KATIE un’esperienza tanto intensa.
Conclusioni
KATIE quindi è un romanzo che si insinua nella mente del lettore con il suo stile ipnotico e la sua protagonista follemente violenta. Se amate i thriller e il gotico moderno l’oscurità di questo romanzo saranno la vostra migliore compagnia nei prossimi giorni.
Voto
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Citazioni
«Katie contiene i miei omicidi più inquietanti ed è sicuramente il mio romanzo più crudele. Scriverlo è stato divertente. Da morire».
Michael McDowell