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Alla scoperta di Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi
Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi (che fatica scriverlo correttamente!) è un libro che mi è piaciuto moltissimo. Una lettura semplice e dal passo lento ma leggero. Questo libro mi ha colpito al punto da ispirarmi un nuovo progetto che ho chiamato Finché il tè è caldo: una serie di interviste durante le quali io e l’intervistata/o prendiamo un tè o una tisana e parliamo finché la bevanda è ancora calda.
Continuate a leggere capirete cosa le unisce al libro!
Ecco il link per l’intervista integrale e l’estratto dal mio profilo Instagram!
https://www.instagram.com/p/CT2zraXMCSR/
Il libro di Toshikazu Kawaguchi è stato un vero e proprio successo editoriale dal novembre 2020, periodo in cui è uscito. La storia racconta di una caffetteria a Tokyo in cui si dice si possa viaggiare nel tempo, a patto che si seguano una serie di regole. Per non dirvi troppo fatevi bastare questo: il viaggio nel tempo inizia bevendo il caffè caldo nella caffetteria, e la persona resterà in “viaggio” fino a che il caffè sarà ancora caldo. Quando sarà quasi freddo, dovrà bere l’ultimo sorso e tornerà nel proprio presente nella caffetteria. Figo vero?
Cosa mi è piaciuto di Finché il caffè è caldo
Come dicevo prima questo libro mi è piaciuto e vi consiglio davvero di leggerlo. Soprattutto ora che non è più sulla bocca di tutti.
Il ritmo del libro è molto umano, e ci vengono proposte 4 storie che si svolgono tutte sullo stesso palcoscenico: la caffetteria. Ognuno dei personaggi avrà la curiosità o il bisogno di viaggiare nel tempo, ma come vi dicevo ci sono le regole da rispettare.
Il concetto di viaggio nel tempo in questo libro viene trattato con una semplicità quasi problematica. Il viaggio non è un vero viaggio, e il tempo è immodificabile. Allora perché viaggiare finché il caffè è caldo? E’ qui che emerge tutta l’umanità tipica della narrativa giapponese. L’essere umano e le sue fragilità, i suoi piccoli ostacoli insormontabili e i suoi semplici super poteri.
Leggetelo e mi darete ragione. Quando lo avrete fatto venite a trovarmi su Instagram e datemi il vostro feedback sul libro.
IG: @nello_di_coste
- Titolo: Finché il caffè è caldo
- Autore: Toshikazu Kawaguchi
- Casa Editrice: Garzanti
- Anno: 2020
- N° pagine: 192
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In Giappone c’è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l’unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c’è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere.
Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutte scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.
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