Blackwater, la saga di Michael McDowell

blackwater neri pozza beat nellodicoste.com

Blackwater: la saga gothic horror cult di Neri Pozza Editore

Quanti sono i libri di Blackwater?

La saga di Blackwater è arrivata in Italia con 6 volumi pubblicati da Neri Pozza: La piena, La diga, La casa, La Guerra, La fortuna, La pioggia.
La storia scritta da Michael McDowell abbraccia il genere gothic horror ed è considerata un vero cult nel suo genere. Il primo libro della saga è uscito in Italia il 17 gennaio, ed è stato seguito dai capitoli successivi con uscite ogni 15 giorni. Così il sesto volume è disponibile in Italia dal 28 marzo.
I 6 volumi sono usciti tutti nella collana Neri Pozza Beat con delle bellissime copertine in rilievo e riflettenti. I disegni sono davvero rappresentativi e il prezzo è molto contenuto per il singolo volume di circa 200 pagine. Parliamo di 9,90 €.

Prima di parlare della trama della saga di Blackwater, conosciamo meglio Michael McDowell. Intanto ricordate che potete trovare tutti e sei i volumi in questa lista Blackwater che ho creato su Amazon.

Neri Pozza Editore | Michael MCDowell

Chi è Michael McDowell, l’autore di Blackwater

Vi risparmio il tempo di andare su Wikipedia e di arrivare alla fine del primo volume della saga Blackwater per scoprire chi è Michael McDowell.
Stiamo parlando di un autore che ha firmato due sceneggiature di due film che sono diventati cult: Beetlejuice del 1988 e Nightmare before Christmas del 1993.
Michael McDowell, grande amico di Tim Burton e Stephen King, è uno che sa come creare una saga cult e soprattutto conosce bene l’horror gotico.

Nasce nel 1950 a Enterprise, Alabama. Si laurea in inglese ad Harvard e ottiene un dottorato di ricerca a Brandeis, Massachusetts (a pochi chilometri da Boston). Pubblica alcuni romanzi tra il 1979 e il 1983. Autore di oltre 25 libri e tante sceneggiature, muore nel 1999 a causa di complicazioni per l’AIDS.

Quando viene scritto Blackwater?

La saga di Blackwater viene pubblicata nel 1983 per la prima volta negli Stati Uniti. Il romanzo rientra subito nel sottogenere letterario del gotico fantastico denominato Southern Gothic, uno stile gotico influenzato dalle atmosfere del sud degli Stati Uniti.
La saga di Blackwater ebbe un successo sicuramente circoscritto ma degno di nota.

Blackwater: com’è la saga di Neri Pozza

La saga di Michael McDowell si compone di 6 volumi di circa 200 pagine e racconta gli avvenimenti e le stranezze nella città di Perdido, Alabama, dal 1919 in poi. Molti lettori e lettrici fanno domande online per conoscere più dettagli su alcuni personaggi prima e durante la lettura della saga di Blackwater. Vediamone qualcuna.

Dove si trova il fiume Blackwater?

Black water“, ovvero acqua nera, è il nome del fiume che fa da protagonista e da sfondo a questa storia che inizia con una città inondata: Perdido in Alabama.
La città sorge molto vicina al punto in cui il fiume Blackwater e il Perdido si incontrano dando vita ad una spaventosa confluenza. La città descritta da McDowell esiste. Perdido è in Alabama, e vicine ci sono anche la città di Mobile e Pensacola (luogo importante soprattutto nel quarto libro della saga di Blackwater).

Quello che scoprireste cercando Perdido su Google Maps è che non c’è alcun fiume Blackwater e nessuna confluenza. Il fiume Perdido invece esiste e arriva all’oceano passando proprio dalla città di Perdido. Il fiume segna il confine tra lo stato dell’Alabama e la Florida.
Insomma il luogo esiste ma i suoi dettagli sono figli della fantasia di McDowell.

Chi è Elinor Dammert?

Il fatto che tanti lettori vogliano sapere chi è Elinor Dammert prima ancora di aver letto la saga di Blackwater non mi ha sorpreso. Elinor infatti è il personaggio che innesca tutta la serie di eventi che leggeremo nei sei volumi della saga edita da Neri Pozza. La donna rimasta intrappolata nell’Osceola Hotel durante la piena (qui siamo nelle prime pagine del libro) è proprio Elinor Dammert. Ha capelli rossi e un grande carisma, ma soprattutto non la conosce nessuno. Viene salvata da Oscar, che fa parte dei Caskey, una delle famiglie più ricche della città. Fin qui tutto normale, se non fosse che Elinor è rimasta quattro giorni senza cibo e acqua nell’hotel e che ha delle caratteristiche poco umane quando nessuno la vede. Oltre questo punto non posso andare altrimenti rischierei qualche spoiler! Quindi comprate subito i sei volumi di Blackwater e iniziate a leggere.

Vi parlerò di ognuno dei sei volumi  della saga di McDowell man mano che li leggerò. Quindi se sotto al titolo di un volume trovate solo la trama è perché non l’ho ancora letto. Tra Gruppi di lettura, FantaStrega e scrittura di articoli il tempo bisogna inventarlo… e io lo faccio benissimo!

Iniziamo quindi con il primo volume della saga di Blackwater Italia: La piena.

La piena, il primo volume della saga di Blackwater

Siamo nel 1919 a Perdido, in Alabama, all’indomani di una tremenda inondazione. La popolazione della città si è ritirata in collina abbandonando ogni cosa e aspettando che il livello dell’acqua si abbassi.
Tra loro ci sono i membri della famiglia Caskey, una delle famiglie più importanti della città che fonda la sua economia sulla produzione e la vendita di legno. I Caskey sono infatti proprietari di una delle segherie più importanti.

Il libro si apre con Oscar Caskey e il suo aiutante Bray che spingono una barca sulla città allagata per fare il conto dei danni. Non si aspettano affatto di trovare una donna che ha trascorso tutto il tempo dell’inondazione da sola al terzo piano di un albergo che era stato completamente evacuato.
Lei è Elinor, una donna dai capelli rossi senza passato che sta per portare disordine tra le famiglie di Perdido.

Il primo volume della saga di Blackwater è una vera e propria introduzione al suo mondo. In queste 200 pagine entriamo nel contesto, impariamo a conoscere i personaggi, studiamo le dinamiche sociali e non mancano ambigui colpi di scena.
I personaggi mi sono sembrati poco rotondi quando sono in scena, al punto da essere un po’ prevedibili. Ma questo non incide sulla storia che viene raccontata con la lentezza di chi si sta preparando a sganciare qualche bomba.

Si finisce il primo libro con la mano sinistra e si apre il secondo con la destra, pronti per continuare la lettura.

1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey.

La diga: la seconda parte della storia della famiglia Caskey

Che dire del secondo volume di Blackwater? Forse è più bello del primo, nonostante i tratti fantasy si affievoliscano fino a quasi sparire. La partita a scacchi tra Mary-Love e Elinor si fa sempre più tesa, e ogni mossa è un rischio per chi vuole attaccare l’avversario. La diga sul Blackwater e il Perdido sono il centro della diatriba e della narrazione, e le persone ad essa legate emergeranno con nuovo slancio (es. Sister). Quanto è difficile non fare spoiler sulla saga di Blackwater?

Durante la lettura mi sono venuti in mente dei dubbi sulla storia che riguarda la piccola Miriam e il suo rapporto con la madre. La bambina resta sullo sfondo e questo punto non viene mai, ancora, chiarito nel secondo volume della saga di Blackwater. Comunque la storia si infittisce e ci presenta la casa della quale si parlerà nel terzo volume.
Alla fine di questo capitolo mi viene da darvi ancora: leggetelo.

1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l’unico baluardo possibile contro la furia dell’acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.

La casa: il terzo volume della nostra storia gotich horror

Il lettura!

La guerra

Trama

1938. È l’alba di una nuova èra per il clan Caskey e nulla sarà mai più come prima. La determinazione di Elinor finalmente dà i suoi frutti. I nemici di ieri diverranno gli amici di domani e i mutamenti giungeranno da luoghi inaspettati. Anche per il mondo si apre una nuova èra, portatrice però di pericolo e distruzione: il conflitto in Europa farà affluire sangue nuovo a Perdido. Nella proprietà dei Caskey, gli uomini vanno e vengono. Come marionette che non sanno di essere appese a un filo.

Blackwater – La fortuna

Trama

1946. Come un organismo vivente, la famiglia Caskey si sviluppa e si trasforma. Alcuni affrontano la morte, altri accolgono la vita: tra riavvi¬cinamenti inattesi, rancori sordi e separazioni inevitabili le relazioni si evolvono. Ormai a capo della segheria e punto di riferimento del clan, Miriam lavora instancabilmente per rendere i Caskey sempre più ricchi. Una scoperta sorprendente e miracolosa – eccetto che per una persona – distribuirà la ricchezza anche in città. Ma sarà sufficiente questa improvvisa fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?

Blackwater – La pioggia

Trama

1958. Gli anni passano, tra ricevimenti fastosi, unioni insolite e rivelazioni travolgenti, ma non portano quiete per i membri della famiglia Caskey. Dopo l’età dell’oro, ritornano giorni foschi. Qualcosa di terribile incombe su Perdido, i suoi abitanti e i suoi fiumi. Il tempo delle profezie è ormai giunto.